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.Attenzione: per seguire in diretta la manifestazione:
==> tv streaming (dal sito http://www.youdem.tv) clicca qui
==> tv streaming (dal sito http://www.antoniodipietro.it) clicca qui
==> radiocronaca, dalle 16.30 (dal sito http://www.radiopopolare.it) clicca qui
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Siamo a poche ore, presumibilmente, da una delle ultime apparizioni televisive (forse anzi proprio l’ultima) di Santoro e Travaglio durante l’impero della Jena Ridens.
E siamo quasi alla vigilia della manifestazione romana contro la tirannia nell’informazione.
L’entusiasmo è una bella cosa, è un motore propulsivo che ti permette di vivere in maniera più intensa, facendoti spendere per un ideale; insomma è un patrimonio, anche se in contropartita tende per sua natura a soffocare lo spirito critico.
E, come ho raccontato, una certa dose di entusiasmo mi aveva preso durante i precedenti preparativi della manifestazione, quella annullata dopo l’autobomba di Kabul, nel vedere coagularsi intorno all’evento una vera popolazione, diversa nelle sue componenti ma accomunata dalla rabbia e dal senso di urgenza di una reazione clamorosa di piazza.
La replica della fase preparatoria, impossibile negarlo, non mi ha dato lo stesso entusiasmo.
Non ho percepito un’ulteriore accelerazione nell’azione di coinvolgimento popolare, e nemmeno nelle prese di posizione e sponsorizzazioni illustri; mi sono giunti un po’ tiepidi gli echi del nuovo tam-tam, a cui comunque ho cercato ancora una volta di collaborare un po’.
Questa volta, forse anche grazie a quella mia specifica richiesta che inviai loro, l’ente organizzatore, cioè la FNSI, ha pubblicato una pagina con l’elenco delle adesioni che stanno giungendo.
L’ho scorsa diverse volte, proprio con la speranza di rinfocolare il mio entusiasmo a fronte di testimonianze particolarmente illustri e nobili; molte organizzazioni locali anche assai pregevoli (partigiani, amici di Emergency, pacifisti, eccetera), diversi illustri …ignoti, poi qua e là qualche nome famoso: Serena Dandini, Fausto Bertinotti, Ezio Mauro, Samuele Bersani.
E tanti gruppi della CGIL e del PD; a Bologna il Partito Democratico ha organizzato anche un pullman, uno dei tantissimi che punteranno su Roma da tutt’Italia.
CGIL e PD. Ecco lo spirito critico che, in contropartita al calo d’entusiasmo, torna a farsi sentire…
CGIL e PD: dove eravate, nei lunghi anni in cui avete permesso alla Jena di crescere indisturbata, chiudendo gli occhi su tante, troppe cose ?
Attivisti sindacali, uomini di partito e coriacei elettori del PD (se non di partiti ancora più corrotti), un pizzico di senso di colpa, no ?
E voi giornalisti che per anni avete omesso di dare il necessario risalto alle radici mafiose del potere berlusconiano, e magari scatenate ‘decine’ di domande solo ora, a fronte dei pruriginosi scandali dell’ormai vecchio satiro senza morale…
Proseguendo ad osservare il bicchiere mezzo vuoto (e …tanto ‘mezzo vuoto’), l’entusiasmo mi si spegnerebbe del tutto, e mi verrebbe quasi un senso di fastidio all’idea di andare anch’io in Piazza del Popolo, sabato, per trovarmi dentro una ‘massa acritica’, anzichè in quella ‘massa critica’ che può contribuire a dare una svolta ad una situazione politica degenerata.
Ma bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno, e magari dare una mano a riempirlo del tutto.
Riempirlo, voglio dire, di motivazioni vere, di rabbia sana, antica e covata lungamente, di forza, di coraggio e un po’ di follia, necessari al cambiamento, che probabilmente avverrà per giochi di palazzo, i tempi sono forse maturi e un certo Luca Cordero sembra proprio stia lavorando alacremente in segreto per quello stesso obiettivo, il cambiamento, a cui tuttavia l’urlo di una piazza gremita di gente potrà contribuire non poco.
Perché poi c’è un indicatore, il più positivo, il più importante.
La Jena teme questa manifestazione; questa volta non avrà l’involontario aiuto dei Talebani per farla rinviare, e a Roma sabato è previsto un bel pomeriggio di sole.
La teme, se cerca di denigrarla a più riprese, magari definendola ‘una farsa’, come ha notato anche la cara Silvana in questo suo interessante post.
Ecco, di fronte alla contrarietà del neo-settantreenne imperatore del nulla, sento rinascere l’entusiasmo, e una voglia di gridare all’impazzata, un fragoroso, felice, debordante “Non ci sto !”.
E chi può farlo segua il mio esempio e vada a Roma, e chi non può osservi comunque con grande attenzione, e la diffonda il più possibile, questa pagina di cronaca, e, perché no, di storia nazionale.
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Peccato che solo stasera ho potuto vedere questa pagina, ma sappiate che il mio cuore era con la piazza e sempre lo sarà, specialmente quando c’è da difendere anche una sola delle libertà costituzionali. Stasera brindo con voi tutti per la vittoria riportata dalla GIUSTIZIA, grazie al voto della Consulta che ha “tolto il gesso alla nostra COSTITUZIONE” ferita ed offesa dal lodo alfano, che non era altro che un grande DOLO.
Grazie per le tue parole così confortanti e calorose, peraltro in un raro momento di sollievo e, diciamolo, di gioia, nell’aver visto per una volta sotto scacco la progressiva, costante, sistematica degenerazione politica e sociale del nostro Paese.
Siamo i tifosi festanti di una Nazionale che ieri, con il giudizio della Corte Costituzionale, ha vinto una partita importante.
per seguire mi permetto di aggiungere http://tv.repubblica.it/copertina/informazione-no-al-guinzaglio/4002?launch
Grazie Re; purtroppo non ho fatto in tempo a pubblicare la tua indicazione in tempo per la diretta (ero già sul treno per Roma), ma vedo con piacere che il link è ancora valido per leggere numerosi commenti.
Attenzione: ho aggiunto, sotto l’immagine iniziale del post, i link per seguire la manifestazione in diretta, dalle 15.30 di sabato 3 ottobre.
La destra ..la sinistra………lo scudo fiscale …più di 20 parlamentari assenti….Napolitano che firma…… boh…. sono molto confuso e anche molto amareggiato 😦
Visto che i motivi di amarezza sono ormai quotidiani, meglio concentrarsi su quelli di speranza: come la sfida di Santoro ai diktat governativi che conquista sette milioni di spettatori, come la Piazza del Popolo che spero fra poche ore brulicante di gente ancora sana di cervello. 🙂
Partendo dall’ormai nota mia visione del bicchiere mezzo vuoto e dal mio realismo dichiarato dai più come pessimismo cosa che io rifiuto ed aborro, risponderei alla domanda “dove era la sinistra quando tutto avveniva” con un’altra inevitabile rassegnata domanda “dove è in questo momento la sinistra” quest’ultima domanda la ritengo più importante, interessante e pressante nella sua risposta, ovviamente non mi sto chiedendo dove sia l’ideologia, che non posso negare che anche se a a macchia di leopardo si sta per fortuna nuovamente rinnovando, ma una forza capace di essere in questo preciso momento storico una vera alternativa, evito persino di mettere il punto di domanda perchè so che non esiste risposta, tutto quanto sta avvenendo è di per se positivo, ma sicuramente tardivo e insufficiente all’eventuale chiamata a darerisposte concrete di alternativa all’attuale reame, e con grande senso del disgusto che mi sto rendendo conto che i tempi sono assolutamente prematuri ed una eventuale departita del Lui nazionale, lascerebbe l’Italia in uno stato di assoluta ingovernabilità, danno nel danno, certo è che i due contendenti al governo della sinistra non hanno molte possibilità future, mancando di una vera leadership e di una capacità di comunione ideologiche, non solo ormai direi che è quasi sotto gli occhi di tutti che la ricrca di una forma di capacità di unione capace di dare una parvenza di capacità governativa, costringa i due contendenti a spostare l’asse ideologico dalla sinistra verso un più redditizio e ben frequentato centro, l’esatta fine che ha fatto la destra svenduta dai suoi leader per una sedia al ‘centro’ della sala del trono, finendo per trasformare la ricerca di una nuova ideologia in una trita e ritrita forma di lotta antiberlusconiana, quindi una sorta di qualsiasi mezzo pur di tirarlo giù dal trono, io credo che abche questa volta stiamo perdendo l’occasione tutto sommato buona di ricerca e di creazione di una nuova ideologia politica capace di dare indirizzi precisi, invece siamo alle solite, tutti contro il Re, pronti a cercarne uno nuovo da metterglial suo posto, sono molto sfiduciato, la tempistica non consente passi adeguati e concludenti, c’è solo spazio al solito teatrino con nuovi attori sul palco…..
Perdona lo sfogo, ciaooo neh!
Dov’è la sinistra? Si direbbe ancora al tappeto, benché andando a rovistare nei risultati delle ultime europee forse si scopre un suo potenziale bacino elettorale degno di nota.
Per il resto non posso concordare con te nel bocciare una legittima reazione popolare di rabbia, e anche una legittima aspirazione a cacciare il tiranno, anche se in mancanza di un’alternativa pronta.
I livelli a cui ci ha condotto questo qua erano impensabili, e mi rifiuto di credere che rappresentino un risultato, un destino inevitabile e inesorabile per una popolazione definitivamente rammollita nell’approccio etico alla realtà e alla politica.
Lasciarlo fare perchè non ci sono alternative? Ma questo ogni giorno che passa combina nuovi disastri.
Mi auguro presto che Dio, o chi per lui, ce ne scampi e liberi.
…Perdona lo sfogo, ciaooo neh!
Caro Franz, anche io nutro le tue stesse speranze, ma continuo a chiedermi come mai nessuno fa le cose nel momento in cui vanno fatte, allora l’unica risposta che mi so dare è che nessuso sa cosa fare veramente e allora prendono tempo, l’unica cosa che purtroppo non c’è, in questo senso penso che in questo momento non c’è alternativa, perchè io resto sempre dell’idea che l’alternativa attuale è il nulla, cioè il caos, e nulla è più dannoso del caos.
Nel caos può succedere di tutto, ma nulla di buono, di cavolate ne sono già state fatte troppe per potercene permettere altre, il momento è tragico per la società, in questo momento abbiamo bisogno di qualsiasi cosa ma non del caos.
ormai sono quasi un bl paio di lustri che il Re domina il reame, quindi c’era tutto il tempo per riorganizzare le forze di opposizione, invece dopo due legisature dell’altra parte la sinstra è ancora lì che sta facendo inciuci, la sinisra sta olotretutto per essere definitivamente abbandonata a se stessa. così come è successo per la destra pe rlasciare posto ad un nuovo partito di centro, una specie di nuova DC, quindi mi sento in tempi di grande svendite ideologiche in nome di una ipotetica alternativa di governo, per quanto conoscendo i nostri pollastri mi chiedo come possano sperare in un grande centro se sarebbe comunque frutto di una coalizione di due forze così diverse, mi riferisco al ex PD più il partito di Casini, botte da orbi, mancando una vera figura carismatica capace di coalizzare forze diverse, prevedo tempi bui, io spero che ce la caviamo.
Ariciao neh!
Difficile non essere d’accordo con la diagnosi; quanto alle conseguenze che ne trai, invece, continuo a non condividerle.
Il teatrino continuerà certo, anche con un altro capocomico, come credo presto avverrà, ma i livelli dello “Horror picture show” a cui ci ha portati subdolamente questo qua vanno molto al di là della decenza, e penso che qualsiasi altro personaggio rappresenterà con tutta probabilità una decisa limitazione dei danni attuali. Mentre il rischio di un pericoloso vuoto di potere mi sembra proprio remoto.
Ariciao !
Ero anch’io dell’opinione che Santoro dopo questa puntata avrebbe chiuso baracca e burattini, dopo avere visto la trasmissione ne sono quasi sicura.
Concordo che lo slancio e l’entusiasmo della prima volta non sono replicabili nel replay, ma tant’è.
sono però convinta che sia comunque necessario partecipare soprattutto se ci dicono di non farlo perchè inutile e senza motivazioni.
Ho sempre diffidato del potere che dice che qualcosa a suo sfavore non è necessario od utile, mi puzza di bruciato.
Quanto all’opposizione della sinistra mi chiedo pure io dove erano quando tutto ciò veniva messo in atto, e ancora di più mi chiedono dove erano quando tutto questo poteva ancora essere impedito (una seria e vera legge sul conflitto d’interesse nel primo governo Prodi).
Grazie della citazione.
Un carissimo saluto ed abbraccio
Silvana
Anche se durante la cosiddetta ‘prima serata’ sono quasi sempre impegnato alla guida del taxi, avevo intuito che Santoro stava cercando sicuramente la provocazione, probabilmente il martirio mediatico.
Per il resto siamo d’accordo; posso solo aggiungere che il coinvolgimento della eccellente redazione di Radio Popolare, che ho appreso in serata, mi ha scaldato un po’ il cuore.
Saluto e abbraccio ricambiati. Ciao!
E’ vero B. la teme e speriamo che non trovi il modo di delegittimarla e speriamo che i media ne parlino e in maniera esaustiva anche..
Io non ci sarò, ma seguirò sicuramente l’evento.
L’esperienza ci ha ormai insegnato che i mezzi di informazione faranno il loro consueto sporco lavoro di oscuramento e soffocamento; e che i commenti di Mister B. saranno utili solo dopo attenta interpretazione.
In fondo sono cose risapute e non devono spaventare.
Per seguire l’evento, sabato pubblicherò un link a Radio Popolare, che lo trasmetterà in diretta, e/o a eventuali tv in streming di cui mi giungesse notizia.
In bocca al lupo.
(personalmente, avevo solo un obiettivo minimo eppure impossibile, quello di ostacolare quello là. non sono riuscita nemmeno a raggiungere quello. se questo mi renda coriacea non lo so.)
Spero proprio che, rispetto a quell’obiettivo minimo eppure tanto difficile, tu sia sempre più coriacea.
Crepi il lupo, e buona ‘Ronda per la libertà di stampa in Italia’ a cui parteciperai a Parigi, spero insieme a tantissima gente che, come te, anche se dall’estero, non si arrende.