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L’interesse per gli eventi di piazza e per le ricorrenze importanti mi ha fatto rimandare quello che da un paio d’anni è ormai un appuntamento fisso di questo blog.
Cioé la presentazione di alcuni calendari che si possono acquistare in Rete, dando in questo modo un piccolo aiuto finanziario ad associazioni di volontariato di grande, spesso immenso, valore umanitario.
Un calendario è un regalo simpatico, che è bello fare o ricevere, o anche solo fare a sé stessi; e un oggetto di questo genere si fa perdonare, da parte di chi lo riceve in dono, anche un eventuale piccolo ritardo, dovuto ai tempi di spedizione, rispetto alle feste di fine d’anno.
Scegliere fra le varie proposte, poi, è divertente: lo si può fare in funzione della particolare stima per l’associazione proponente, o per l’aspetto estetico o comunque comunicativo dell’oggetto, o più facilmente da una miscela dei due fattori; anch’io ho fatto la mia scelta, ma per ora non la rivelerò, per non condizionare nessun potenziale ‘giocatore’, e magari per incuriosire qualcun altro.
Posso solo dire che mi sono lasciato guidare maggiormente dal secondo criterio, cioè estetica e messaggio.
Bando alle ciancie, e via con la rassegna.
Ad ogni immagine è linkata la pagina che guida all’acquisto on line.
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Come sempre Greenpeace riesce a sposare, nel calendario che propone, l’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale (carta riciclata sbiancata senza cloro) con una resa di grandissimo effetto, relativa a soggetti naturali particolarmente spettacolari.
Il titolo della nuova opera è ‘Standing up for the Earth’, che, parafrasando il testo dell’italico ‘giro-giro-tondo’, potremmo tradurre: ‘Tutti su per la Terra’.
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Di un bianco e nero di grande efficacia emotiva sono invece le immagini ad opera del fotografo Armando Di Loreto per Amnesty International.
“Storie di donne della Sierra Leone e dei loro bambini, storie di migranti che attraversano il Niger, storie di rifugiati afgani in Pakistan, storie di vita nei villaggi di Soddo in Etiopia ma anche le storie di chi vive e lavora nel nostro paese senza vedersi riconosciuti i diritti fondamentali, a partire dal diritto di avere un’abitazione adeguata, senza veder rispettata la propria dignità.“
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Alla rivista settimanale ‘Carta’ si è affiancato da tempo l’omonimo giornale quotidiano gratuito on line, che offre una ricchissima rassegna di informazioni dal mondo dell’associazionismo e dei movimenti, “ma anche grandi reportage, inchieste sociali, approfondimenti sui temi più importanti e le notizie dei Cantieri sociali“.
Proprio come il calendario di Amnesty è in bianco e nero ed alterna immagini scattate in Italia e nel resto del mondo.
Si intitola ‘2010 – Dias de Resistencia !’ ; è stato realizzato in collaborazione con l’associazione ‘Ya basta !’ e grazie agli scatti di Simona Granati.
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‘Cronache di pace’ è il titolo del nuovo calendario di Emergency: attraverso 12 fotografie riprese nei suoi ospedali, la meravigliosa associazione di Gino Strada racconta il suo lavoro, ma anche gli incontri con i destinatari delle cure: gli uomini, le donne e i bambini.
“…Abbiamo collaborato con quanti la paura e la disperazione sospingevano ai margini dell’esistenza umana, perché riacquistassero speranza, futuro e dignità. E li abbiamo scoperti del tutto uguali a noi.
Anche questo dicono le immagini che proponiamo per accompagnare l’anno nuovo”.
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.Da Emergency a Medici senza frontiere il passo è breve.
Le immagini a colori che ci propone la ONG internazionale già Premio Nobel per la pace (speriamo l’anno prossimo in compagnia di quella di Gino Strada) sono straordinariamente vive; a differenza di tutti gli altri vengono proposte solo in formato da tavolo, come si può osservare nell’immagine iniziale di questo post, quella sotto il titolo.
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Volevo arricchire la rassegna, e allora ho provato a chiedere a Google qualcosa intorno a ‘Calendari, 2010, Africa’.
La ricerca è stata fruttuosa: tre associazioni che non conoscevo, e con le quali può essere interessante familiarizzare, propongono gli oggetti seguenti:
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‘Binario per l’Africa’ è nata in Lombardia, dall’unione di alcuni volontari che avevano già esperienze in quel continente. Con la nuova associazione sono già riusciti a realizzare varie opere, fra cui un Dispensario medico in Kenya; ora, anche grazie alla vendita dei calendari, il progetto è di portarvi l’acqua potabile. (Per sapere di più sull’associazione, puoi partire da qui).
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‘Enzo B’ è un nome un po’ strano per un’associazione di volontariato.
In questa pagina ne sono spiegate l’origine e le finalità.
In collaborazione con l’associazione locale ‘Céu e Terras’, il ricavato dei calendari aiuterà la costruzione, in Guinea Bissau, “di un Centro di Trattamento Ambulatoriale (CTA) rivolto specialmente a madri e donne in gravidanza sieropositive, oltre che ad ammalati di AIDS. Il Centro verrà realizzato a Bissau, capitale del paese. Nella stessa area verranno allestite altre strutture sanitarie con l’obiettivo di formare una realtà multi servizio nell’ambito della salute. Attualmente, in tutta la Guinea, non esistono strutture analoghe“.
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‘L’Africa chiama’, infine, è impegnata “a dare risposte diversificate e multisettoriali per affrontare la gravissima emergenza degli orfani dell’AIDS, dei bambini in difficoltà e dei ragazzi di strada in Africa, in particolare in Kenya, Tanzania e Zambia” (per saperne di più clicca qui).
Il calendario che propone è dedicato a tutte le donne africane “che abbiamo incontrato sul nostro cammino: le mamme dei bambini seguiti presso i centri nutrizionali, le insegnanti impiegate presso le scuole, le cuoche che quotidianamente preparano il cibo per le mense scolastiche, le donne che hanno ricevuto il prestito per avviare piccole attività commerciali, le donne della società civile e delle associazioni locali“.
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Buona scelta !
Attendo eventuali ulteriori segnalazioni, e, naturalmente, tanti commenti.
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L’immagine finale è presa da: http://diaridelviaggio.wordpress.com/
Carissimo Franz,
come sempre dai messaggi e segnalazioni importanti!
Sinceramente non ero al corrente di tutti questi calendari “a fin di bene” e grazie a te ho la possibilità di dare un’aiuto concreto a chi ne ha veramente bisogno.
Essendo una mamma credo che mi sceglierò un calendario che destinerà l’offerta ai bimbi bisognosi.
buone feste!
Giovanna
Mi fa piacere sapere che hai gradito e raccolto le mie segnalazioni, dimostrandoti così una volta di più quella persona sensibile che ormai conosco.
Ancora auguri di cuore a te e al tuo ‘rampollo’, Ivan, e un bacione.
Devo dire che hai creato un bellissimo post: redazione, foto, argomenti, tutto insomma! Complimenti! Ciao baci mississimi
Ma grazie, la mia cara Miss.
Un salutone e un bacione a te !
(ma devo fare anche a te la domanda di rito: l’abbiamo preso il carrello ?)
provo a farmi un giro! grazie per i consigli.
Hai preso il carrello ? Buoni acquisti ! 🙂
Un saluto.
Pingback: Regali per Natale - SDRENG - Gruppo SDRENG o gruppo di pazzi?
(il commento che precede è stato generato automaticamente, come ‘Pingback’, dal blog di Duhangst)
Grazie x avere citato Binario per l’Africa
Matteo
http://www.redaelli.org/matteo/
Grazie a te della visita, e complimenti per il tempo e le capacità che dedichi a rendere questo mondo un posto un po’ meno spaventoso.
A presto !
Oh Cielo, ma che grande idea, Franz!
Fra l’altro oltre a sostenere ottime persone, idee e fini abbiamo la possibilità di avere in casa bellissimi calendari…certamente migliori di quelli che ci propinano banche e agenzie assicurative!
Certo che un calendario di Solindue…sarebbe tutta un’altra cosa… 😉
Grazie delle belle parole, carissima Alone!
Beh, la tua idea è un caso di concorrenza sleale, date la già accertata qualità della fotografa …e del soggetto. 😉
Protesterò presso l’antitrust !!! 😡
Sappi che ti copierò e incollerò il post linkandoti ovviamete, sempre che tu sia d’accordo.
Sono d’accordo e felice della tua idea !
Leggi anche tu Carta?
Tutte ottime iniziative, non saprei quale scegliere, forse ne farò uno per associazione.
Ci sono anche le cartoline di auguri virtuali di SAVE THE CHILDREN e ACTION AID.
Grazie per i suggerimenti, carissimo Du; completo l’opera con i relativi link:
Save the children
Action Aid.
Per quanto riguarda il tuo quesito, non sono un frequentatore abituale di ‘Carta’, né in formato settimanale …cartaceo, né in quello giornaliero on-line; ma tutte le volte che, su quest’ultimo, ho cercato notizie e l’agenda di eventi a carattere no-profit, l’ho trovato estremamente ricco.