Settimanale – esce il martedì sera – Direttore “irresponsabile”: Francesco Selis
2 marzo 2021
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Rari spiragli di luce
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Se nel numero scorso constatavo l’oppressione di un quadro a tinte fosche, mi è di conforto, questa volta, poter presentare, qua e là, alcuni spunti che, nel loro complesso, possono aiutarci a coltivare la speranza.
Li elenco qui di seguito in anteprima.
Un nutrito gruppo di medici dà assistenza immediata a chiunque sospetti di essere malato di COVID-19 e non voglia aspettare, secondo l’allucinante protocollo sanitario nazionale, di aggravarsi e dover ricorrere all’ospedale.
Massimo Mazzucco non si stanca di combattere efficacemente le bugie di regime.
Nel gennaio scorso è stato finalmente (…)
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Osservatorio pandemia
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L’amico Nino Carella (anche tramite la sua nuova pagina Facebook “10 marzo, Io m’arzo”), ci mostra il grafico ufficiale della mortalità in Italia che, sia pur alla vigilia degli effetti della terza ondata, la evidenzia perfettamente in linea con gli anni scorsi.
Ovviamente qualcuno dirà che è merito delle misure di contrasto, ma credo che, comunque, qualche dubbio questi dati possano insinuare, intorno al clima di continuo allarme che subiamo da un anno. Clicca sull’immagine.
Ancor più importante il contributo che Carella diffonde sul da farsi, in presenza dei primi sintomi sospetti di contagio (ricordiamo: perdita di gusto e olfatto, tosse, febbre). In particolare rivolto a chi, dal proprio medico curante, riceve la sola prescrizione di tachipirina, in ossequio al criminale protocollo tuttora vigente.
Clicca qui.
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Contro la propaganda…
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…quella massiccia, a reti unificate, di ossequio alle bugie dello zio Sam, interviene magistralmente Massimo Mazzucco.
Chi questa volta ne esce sbeffeggiato, svergognato e in un ruolo meschino senza attenuanti, è Andrea Purgatori, così come l’emittente “La7”, che gli ha commissionato questo dis-servizio su Aleksej Navalnyj, un uomo tanto insignificante in patria sua, quanto ingigantito, snaturato e sfruttato, ad arte, dalla macchina della dittatura mediatica sotto il potere degli U.S.A.
Con la sua bravura, Mazzucco, nel quadro desolante che ci rappresenta, riesce anche a strapparci qualche sorriso.
(Clicca sull’immagine di Purgatori; se hai problemi a entrare nel sito “Luogocomune”, clicca qui per la versione su youtube).
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La guerra ignorata
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Seimilanovantacinque chilometri di strada, separano Trieste da San’a’, la capitale dello Yemen: nel mondo globalizzato non sono poi molti.
Eppure, gli echi di una guerra che da sei anni devasta quella terra non giungono fin qui, efficacemente coperti da uno spesso e comodo filtro di censura.
Ciascuno di noi, lungo quei sei terribili anni, si è reso corresponsabile dell’esportazione di armi in Arabia Saudita ed Emirati, armi che hanno insanguinato e sconvolto quel paese dimenticato.
Altrettanto ignorata, o quasi, la decisione dello scorso gennaio di bloccare finalmente questo schifoso traffico, una delle poche buone notizie provenienti dal secondo governo di Giuseppe Conte.
Ma non basta, come ci spiega Paolo Pezzati dell’OXFAM in un importante articolo apparso sul “Fatto quotidiano”, che potete leggere cliccando sull’immagine.
Per accedere invece all’appello della stessa organizzazione (di alcuni mesi fa, ma più che mai valido), cliccate qui.
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Il convegno non c’è piaciuto
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Come avevamo annunciato, si è svolto sabato scorso il convegno costitutivo di quello che Mauro Scardovelli aveva annunciato come un nuovo movimento “culturale, filosofico e spirituale”. Secondo le sue parole, tale movimento avrebbe promosso un’azione di riparazione, rispetto a una diffusa cultura corrotta dai falsi valori imposti dal neo-liberismo imperante; un braccio politico sembrava dover essere poi generato successivamente da tale urgente azione.
L’impressione è stata l’esatto contrario, cioè quella di un coinvolgimento, dello stesso intellettuale, in un progetto di Vox Italia, secondo i consumati “cliché” della politica nostrana, con tanto di scissione d’un vecchio partito e nascita e battesimo di uno nuovo.
Nella parte finale del convegno, con Scardovelli già assente dal palco, è stato votato il nome del partito, proposto dal “filosofo” Diego Fusaro. E neanche quello, “Ancora Italia”, ci piace, intriso com’è d’un forte nazionalismo che non ci appartiene.
Se qualcuno vuole rivedere qualche passaggio dell’intero convegno, può farlo tramite i due seuenti link:
Prima parte (clicca qui);
seconda parte (clicca qui).
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Una pagina che invece c’è piaciuta
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L’ha scritta Massimo Fini e ci è piaciuta, molto.
L’anziano giornalista sembra essere una voce che grida nel deserto, rappresentandoci probabilmente il quadro più corretto della situazione storica e, al contempo, l’unica impostazione valida per un futuro possibile, quella della Decrescita, in piena consonanza con altre due rare voci, quella di Serge Latouche e del nostro Maurizio Pallante.
Clicca sull’immagine del giornalista lombardo.
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A.A.A.: Amico Anonimo dell’Antizuc
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Siamo giunti al quarto e penultimo capitolo del testo “Eravamo”. Questa volta l’attenzione dell’autore si sofferma sulla tecnologia della massificazione e (al contempo) del controllo individuale, che disegna più che mai un’unica, subdola dittatura mondiale. (Clicca sull’immagine).
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Innalziamo il pensiero
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“(…) al colmo dell’oscuramento, gli ignobili iniziano a tracollare e cadono uno dopo l’altro, da soli, come mele marcite troppo a lungo sull’albero.”
Marco Guzzi ci riporta dall’Oriente un breve messaggio pieno di sapienza e di speranza, tanto più in questi tempi opprimenti. (Clicca sull’immagine).
Franco Bertossa rievoca gli esordi del suo cammino spirituale, avvenuti nell’ultimo anno del liceo grazie a un corso di judo, e trae un bilancio positivo e sereno della strada percorsa.
Una breve pagina che, al pari di quella di Marco Guzzi, fa bene al cuore e alla mente: clicca sull’immagine del libro.
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Un piccolo aiuto
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Il canale Byoblu su Youtube ha subito un altro odioso attacco dai vertici della piattaforma: la monetizzazione degli accessi, una delle sue fonti di sostentamento, è stata tagliata per motivi di censura.
Le ambizioni di Claudio Messora (il nostro più importante giornalista disallineato dal regime) sono importanti e fanno paura, come peraltro la pubblicazione di interventi scomodi (come la recente intervista a Massimo Citro); siamo convinti che non riusciranno a fermarlo, ma per questo è importante ascoltare il suo appello (cliccando sull’immagine) e non lesinare un piccolo aiuto.
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Una pagina di lettura
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Lo scorso 22 febbraio, a San Francisco, è morto Lawrence Ferlinghetti, l’ultimo testimone della “beat generation” americana.
Cliccando sulla sua immagine, potrete leggere la sua poesia “Nei boschi ove scorrono molti fiumi”.
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Suggerimenti in fa diesis minore
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La cinematografia statunitense, nella stragrande maggioranza dei casi, ha un marchio di fabbrica, che (certamente in contrasto con l’opera di Ferlinghetti) puzza di conformismo e sottile propaganda di modelli aberranti.
Damien Chazelle, un regista dal nome e cognome francesi ma con il cerificato di nascita (e il cuore) a stelle e strisce, tre anni e mezzo fa, è riuscito tuttavia a sorprenderci, dimostrando che un traboccante amore per la propria cultura, ancorché limitata a quella dei grandi musical, può generare un capolavoro come “La La Land”.
Il film, tutto ambientato a Los Angeles (L.A.), comincia con una scena corale di danza in un raccordo stradale: restiamo stupiti di come gli elementi deteriori della nostra civiltà possano dare luogo a effetti espressivi così straordinari e felici.
Si consiglia di ascoltarla a volume alto e guardarla a schermo intero, dopo aver cliccato sull’immagine.
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Amazing immagini
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Come nel numero scorso, godiamoci una nuova carrellata di “bird watching”, di piccoli esemplari da tutto il mondo:
frosone (clicca qui);
gheppio (clicca qui);
civetta nana della California (clicca qui);
grifone (clicca qui);
gufo (clicca qui);
ghiandaia (clicca qui).
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Sorrisoterapia
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Sempre più irresistibile e balsamica, la nostra pagina del buon umore: clicca sull’immagine.
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La poesia del lunedì
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“Brividi antichi” s’intitola la poesia di questa settimana: sono quelli che dona la brezza fresca sul viso…
Clicca sull’immagine.
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Se ti è piaciuto l’Antizuc...
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