L’antizuc (2021-8)

Settimanale – esce il martedì sera – Direttore “irresponsabile”: Francesco Selis
9 marzo 2021
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Timide ragioni di speranza
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Se nei primi numeri di questa “rivista on line” lamentavo il fatto di dover diffondere notizie e commenti a senso unico, quanto a disfattismo e tetraggine, in questo, come nel precedente, mi è di conforto l’occasione di presentare anche spiragli di luce, nel tunnel che stiamo attraversando, anche a costo di ricevere critiche (com’è amichevolmente e costruttivamente avvenuto) da parte di amici tendenzialmente negativi.
I principali temi che si sono presentati alla ribalta, reclamando la massima divulgazione, non sono certo nuovi: la situazione sanitaria e quella politica.
E in entrambi i casi affiorano timide ragioni di speranza.
Personalmente, un vero e proprio inatteso sollievo mi ha causato il post di Nino Carella che, più che mai efficacemente, sgonfia l’allarmismo (…)

Per continuare la lettura, clicca qui.

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Osservatorio pandemia
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Giovedì scorso, sulla sua pagina Facebook “10 marzo, Io m’arzo”, Nino Carella ha pubblicato due grafici e una nota che, a chi ha avuto la fortuna di leggerli, hanno cambiato radicalmente la percezione di grave allarme diffusa dai media, sostituendola con una motivata speranza di uscire dal tunnel nel giro di poche settimane.
Semplicemente, è bastato focalizzarsi non sull’aumento quotidiano dei contagiati ufficiali, ma sull’andamento di tale aumento, sul totale degli ultimi sette giorni rispetto ai sette precedenti.
Questo dato ha preso con regolarità una tendenza calante (poi sempre confermata nei giorni successivi), fra il due e il tre per cento, giorno dopo giorno. L’azzeramento degli aumenti significherà il raggiungimento del cosiddetto “plateau”, a cui seguirà un calo netto e progressivo della diffusione. Clicca sull’immagine sopra.

In data odierna, poi, sulla stessa pagina sono stati pubblicati i grafici sull’andamento dei contagi in varie nazioni del nostro emisfero: la percezione collettiva è del raggiungimento in corso o già avvenuto del “plateau”, dunque tutt’altro rispetto a quell’aumento esponenziale che ci raccontano.
Clicca sull’immagine.

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Speciale virus
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Questa settimana è stata incredibilmente ricca di importanti interventi e prese di posizione sul virus, i vaccini e le strategie di contenimento della pandemia, tali da modificare radicalmente la narrazione di cui tutti siamo imbevuti.
Ne abbiamo raccolto e commentato i principali, sulla pagina accessibile cliccando sull’immagine.

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Draghi bifronte
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Presentiamo due nuovi interessanti interventi, contrastanti fra loro, che ci possono guidare ulteriormente nella complessa interpretazione della figura del nuovo presidente del Consiglio e, di conseguenza, nelle aspettative da riporre sulle sue politiche.
Il primo è un’intervista a Franco Fracassi.

Sempre interessantissimo ascoltare le sue analisi storiche, che evidenziano al contempo la capacità tecnica e il cinismo avuto sempre da Draghi. Che è una delle quattro o cinque personalità più influenti del mondo e, messo alla guida dell’Italia, “si prenderà poi l’Europa”, per gestirne nel complesso l’economia e la ricostruzione: clicca sull’immagine di Fracassi.

Se le prime impressioni di Fracassi, sulla nuova guida del nostro governo, sono di scetticismo circa una reale conversione a politiche economiche keynesiane (dunque, più umane), chi insiste a riporre grande fiducia e grandi aspettative su Mario Draghi, sia per un rilancio economico, sia anche per una ritrovata giusta attenzione ai diritti costituzionali attualmente calpestati, è Gioele Magaldi, esponente delle logge massoniche di impostazione democratica e progressista.

Diamo sempre volentieri spazio a questa personalità, il cui ottimismo ci sembra sostenuto da una frequentazione di ambienti segreti e comuni allo stesso presidente del Consiglio.
Sono due le discussioni di Magaldi sull’argomento, nel canale “Border nights” di Fabio Frabetti:
clicca qui (o sull’immagine) per ascoltare la prima;
clicca qui per ascoltare la seconda.

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Qualcosa di ecologico
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Il neo-ministro Roberto Cingolani del neo-ministero della Transizione Ecologica è già riuscito a stupirci: senza aspettare il nostro appello (sull’antico esempio di Nanni Moretti): “Di’ qualcosa di ecologico…!”, ha speso parole sugli effetti deleteri, per la salute ambientale e umana, del consumo di carne.
Abbiamo a fatica trovato un breve articolo, che cita le sue affermazioni senza poi dover dare rilievo alle reazioni “imbestialite” degli allevatori: clicca sull’immagine.

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Dal “nostro” inviato in Florida
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Roberto Mazzoni fa il punto sulla situazione americana e dà ampio spazio all’intervento di Donald Trump (alla “Conservative Political Action Conference”), che ha posto fine alla sua pausa di riflessione.

Forte della perdurante ampia popolarità in tutta la nazione, l’ex-presidente si ripropone come numero uno del partito repubblicano, denunciando i disastri, a suo parere (ma abbastanza condivisibile), del primo mese della nuova presidenza dei democratici.
Interessante anche l’accenno di Mazzoni, quasi di sfuggita, alla fine di gran parte delle restrizioni per la pandemia, in quasi tutti gli stati degli U.S.A.
Come sempre, la trascrizione testuale del lungo video può permetterne anche una veloce scorsa.
Clicca sull’immagine.

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A.A.A.: Amico Anonimo dell’Antizuc
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La quinta e ultima parte dello scritto “Eravamo ovvero dell’imperfetto futuro” s’interroga sulla possibilità d’un recupero dell’antico patrimonio di umanità, sottrattoci da un finto progresso, costituito dall’accentramento sempre maggiore, e più tirannico, del potere.
E lascia poco spazio alla speranza di un’umana redenzione. (Clicca sull’immagine).

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Innalziamo il pensiero
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Due personaggi che conosciamo bene, Mauro Scardovelli e Marco Guzzi, sono i protagonisti di considerazioni a cavallo fra spiritualità e politica. Entrambi, giustamente, sostengono l’esigenza di un’urgente interrelazione fra i due ambiti.

In uno dei suoi ultimi post (sempre generosi sia come frequenza che come ricchezza di contenuti), in poche battute Franco Bertossa c’indica come il tempo del vuoto e il sapore della noia, “un sapore preciso, seppure infrequentabile” possano essere la chiave d’accesso all’intuizione “carnale” del miracolo dell’esistenza.

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Un piccolo aiuto
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A San Lazzaro di Sàvena, un comune del circondario bolognese virtuoso per tanti aspetti, esiste un “emporio di comunità” chiamato Amalio.
Si tratta di un banco alimentare (e non solo), destinato ad aiutare le famiglie del comune in difficoltà economica, come spiegò la sindaca Isabella Conti

in un breve video realizzato lo scorso maggio, e che potrete ascoltare cliccando sull’immagine.
Com’è facile immaginare, da un anno in qua, con il collasso di molte attività lavorative, le richieste di aiuto sono aumentate.
Per dare un piccolo contributo all’iniziativa, in quest’immagine trovate il codice IBAN.

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Una pagina di lettura
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Sabato prossimo, 13 marzo, sarà l’ottantesimo anniversario della nascita di uno dei maggiori poeti in lingua araba.
Mahmud Darwish nasce il 13 marzo 1941 in Palestina, a Birwa, un villaggio della Galilea dove trascorre l’infanzia fino al 1948, data in cui la famiglia è costretta all’esilio in Libano. Quando un anno dopo i genitori tentano di tornare in patria, constatano che il loro villaggio è stato raso al suolo e rimpiazzato da una colonia ebraica. Allora raggiungono Dayral-Assad, dove vivranno in semi-clandestinità. A causa delle sue poesie, Darwish sarà imprigionato cinque volte tra il 1961 e il 1967.
Ci ha lasciati il 9 agosto 2008, all’età di sessantasette anni.
Scrisse la poesia (“Carta d’identità”), che potete leggere cliccando sulla sua immagine, nel 1964, quando era un giovane di ventitrè anni.

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Suggerimenti in fa diesis minore
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Come sempre, il festival di Sanremo ha concesso qualche momento di grande musica, a chi ha avuto la pazienza di sopportare la banalità e il vuoto di molta parte del resto.
Nella serata delle riproposizioni di successi italiani del passato, Max Gazzé ha rispolverato (con la collaborazione, fra l’altro, di Daniele Silvestri), un brano del “C.S.I.” di Lindo Ferretti, dal titolo “Del mondo”. Il graffiante testo poetico ha echi particolari di questi tempi, mentre la musica dal vivo, della grande orchestra, affascina, incalzante e minacciosa.
Clicca sull’immagine.

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Amazing immagini
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Prosegue la nostra fantastica collezione di splendidi volatili da ammirare:

merlo acquaiolo (clicca qui);
nibbio reale (clicca qui);
nocciolaia (clicca qui);
pettirosso (clicca qui);
picchio con “ospite” (una piccola donnola) (clicca qui).

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Sorrisoterapia
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Ci siamo forse dimenticati di offrirvi un po’ di buon umore?
Certo che no!
(Clicca sull’immagine).

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La poesia del lunedì
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I temi dell’impermanenza e del destino sono trattati nella nuova poesia, che prende appunto il titolo “L’impermanenza dei moti”.
Clicca sull’immagine.

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