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Ieri, martedì grasso, ho assistito con mio fratello alla tradizionale sfilata carnevalesca di Santa Cruz di Tenerife, un corteo di gruppi in coloratissimi costumi, che sembrava davvero infinito.
La grandissima importanza popolare della manifestazione è testimoniata dalla quantità di protagonisti d’ogni età, dalle tante coreografie musicate, ma anche dalla cura che richiede la predisposizione di quell’enorme sfoggio di abbigliamenti utili solo per un giorno.
A differenza delle sfilate carnevalesche di Viareggio e di tante altre città italiane, qui l’attenzione non è catturata da carri allegorici più o meno imponenti, ma semplicemente dai gruppi che sfilano, abbigliati a tema e sincronizzati nel fare musica e danzare (tante, tante percussioni e ritmi sudamericani); fanno eccezione i carri che portano, singolarmente, la Regina del Carnevale e le altre dame, tutte contornate da abbigliamenti di misure e fogge strabilianti.
L’occasione si prestava a un mio nuovo reportage fotografico; ancora una volta, dunque, pubblico un articolo a prevalente carattere di immagini.
Le ho suddivise in quattro capitoli: Gruppi e costumi, Le Dame, I protagonisti, Il pubblico.
1- Gruppi e costumi: una breve carrellata sul colpo d’occhio fornito da alcuni fra i tanti gruppi del corteo.
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2 – La Regina e le altre dame: dopo il carro della Regina di questa edizione (che ha aperto e chiuso l’interminabile flusso), di tanto in tanto sono comparse le altre damigelle d’onore.
3 – I protagonisti
Credo che questo sia il capitolo che meglio esprima la partecipazione gioiosa della cittadinanza protagonista della sfilata.
Per un giorno è stato bello lasciarsi coinvolgere, protagonisti e pubblico, dalla festa e dall’allegria, lasciando da parte le minacce del recente passato e del prossimo futuro.
L’aspetto rivoluzionario del carnevale, da tempi molto remoti, in fondo non è altro che questo.
4 – E infine uno sguardo sul pubblico multietnico (ma i tedeschi, in questa stagione, sono preponderanti).
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Comunque oltre ai tedeschi, per finire, c’erano anche due “fratelli d’Italia” diversamente giovani, con maschera e mascherina d’ordinanza (quest’ultima, ovviamente, indossata con intento sarcastico, anche se temo che la cosa non a tutti fosse evidente…).
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Trump è davvero eccezionale 😀
Il tema conduttore del carnevale di quest’anno (non l’ho scritto) erano gli Stati Uniti d’America. Si tratta dell’unico aspetto che, ammiccando giocosamente agli usurpatori del potere europeo, è lontano e contrario all’autentico spirito carnevalesco.
Questo il mio pensiero serio, ma, a parte tutto, sono d’accordo con te: quel Trump è eccezionale.