Il tramonto

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Stiamo vivendo tempi assolutamente eccezionali, in cui la storia dà l’impressione di risvegliarsi da un letargo e mettersi improvvisamente a correre.

Concludevo il mio articolo di ieri preannunciando nuove straordinarie rivelazioni promesse da Gianmarco Landi per la settimana prossima; ebbene, tale intervento è stato realizzato già ieri, sabato 13 luglio (sempre sul canale di Arnaldo Vitangeli), poi tenuto in sospeso da Youtube a fini di controllo fino a stamane; in questo frattempo, con un tempismo da colpo di scena cinematografico, ecco intorno alla mezzanotte italiana l’attentato a Donald Trump, in cui uno o due centimetri di mancata precisione hanno impresso agli eventi un esito anziché un altro, condannando probabilmente al definitivo tramonto anche gli ultimi brandelli, che non vogliono darsi per vinti, dell’ormai defunto deep state (come abbiamo visto nel precedente articolo).
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Donald Trump
Evolversi dei fatti ed emergere di chiavi di lettura della realtà finora nascoste si intrecciano vorticosamente; da parte mia mi sento gratificato dall’aver individuato, nella figura di Gianmarco Landi, chi ha saputo conquistarsi un ruolo unico nella divulgazione della verità e, con le piccole forze di questo blog, di poter contribuire a tale operazione di prospettiva storica.

Il nuovo video di Landi mantiene le promesse, anzi, direi che amplifica addirittura il concetto di “rivoluzionario” rispetto ai relativi contenuti.
Questa volta, anziché farne un riassunto, mi limiterò a definirne il contenuto in un paio di frasi, sollecitando più che mai alla fruizione integrale del video stesso, che linko più sotto.

Viene mostrato un “ordine esecutivo”, emesso dal presidente Trump nel settembre 2018,
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ordine esecutivo
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in cui si dà mandato al DNI, che è il vertice della piramide dei servizi segreti, di pieno controllo del potere in caso di minaccia (di stampo elettorale) alle istituzioni democratiche statunitensi.
Tale minaccia fu poi molto evidentemente costituita dai brogli che portarono Joe Biden alla Casa Bianca; ci vengono proposti i segnali, di un’evidenza straordinaria, di come, a tutti gli effetti, il presidente degli USA, in ossequio a tale ordine esecutivo, sia stato solo un fantoccio, a cui si è preferito dare l’immagine di presidente per evitare una sorta di guerra civile successiva a quelle elezioni truccate e al relativo smascheramento.
Sì, lo so, sembra fantapolitica, ma se guardate il video sono certo che ve ne convincerete.

Non aggiungo altro dei succosissimi contenuti, che ancora una volta prospettano (giusto con qualche eccessivo slancio metafisico nel finale) un immediato futuro di straordinarie trasformazioni sociali, in un quadro storico che l’autore fa risalire a diversi secoli addietro.

Ecco il link: clicca qui.

Voglio ora trascrivere il pensiero sull’attentato, espresso da Gianmarco Landi nei social network: viene giustamente contestata l’interpretazione di un ennesimo “false flag”, cioè messinscena, che anche a me appare non semplicemente improbabile ma del tutto impossibile.

Prima di cedergli la parola, linko qui il comando per iscriversi al canale Telegram dello stesso Landi: clicca qui.

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LA LOGICA E LA STORIA,
QUESTE SCONOSCIUTE

Chi potrebbe concepire una messa in scena con Trump che deve essere colpito all’orecchio da un proiettile dal calibro pesante, mentre parla e si muove?
A 150 metri di distanza un leggero movimento del capo di Trump, che non può essere previsto dal cecchino né da nessun altro, può determinare la vita o la morte nel momento in cui il grilletto viene premuto e il proiettile è partito, alla stregua di un lancio di un dado non ancora tratto.
Non è stata, perciò, una false flag.
La gente che era lì ci ha messo alcuni secondi a capire, e la maggior parte delle persone sono rimaste attonite perché il tutto è durato pochi secondi.
I proiettili destinati a Trump, hanno colpito a caso sia una donna, uccidendola, sia due uomini ferendoli gravemente. Chi può concepire una ‘false flag’ in favore di Trump che avrebbe seriamente potuto ucciderlo e scatenare una guerra civile?
Si è evidentemente trattato di un tentativo concreto di assassinio che ha avuto qualche sostegno (tradimento) da parte di qualcuno della intelligence che muove il personale dei servizi segreti posti a protezione di Trump.
Il ragazzo attentatore era un invasato che odiava Trump ed è stato usato per questo tentativo molto diverso da quello di Kennedy, quando invece a sparare furono più uomini della CIA, che non furono mai individuati, per poi dare la colpa alla testa di legno Oswald. La modalità questa volta poteva essere solo questa, perché la portata eversiva della CIA è stata schiantata negli ultimi anni, e la quasi totalità, o almeno la maggior parte della DNI, è leale a Trump.
Chiunque dica il contrario dovrebbe argomentare con la logica e con argomenti concreti e riconoscibili, non con sensazioni e suggestioni sentimentali.
Si è trattato di un tentativo disperato per fermare tutto quello che dovrebbe accadere la prossima settimana, e che ha enorme rilevanza nel sistema finanziario mondiale. Il capo della Redemption e dei Cappelli Bianchi è Trump, perciò pensare che possa essere messo in pericolo di vita per beatificarlo in pubblico, è semplicemente insulso, dato anche che Trump non ha certo problemi di consenso ma li ha solo il Partito Democratico.
I nemici di Trump hanno lanciato la monetina:
una faccia sarebbe stata il cesaricidio, cioè la morte di Trump e la guerra civile; l’altra sarebbe stata Trump che diventa come Lorenzo il Magnifico dopo il fallito attentato dei Pazzi voluto da Papa Sisto IV.
Gli è andata male!
Lorenzo fu definito il Magnifico non perché era il numero 1 di Firenze, la New York ai tempi del Rinascimento, ma perché portò la Pace e la prosperità in tutta Italia. Se i suoi nemici fossero riusciti a fargli fare la stessa fine del fratello Giuliano, rimasto ucciso dalla lama di un coltello che lo raggiunse alla gola mentre era inginocchiato a messa, evenienza contestualmente non accaduta a Lorenzo, la Storia del Mondo sarebbe andata diversamente.
Stanotte è stata la Storia a comandare.
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1 Response to Il tramonto

  1. Franz ha detto:

    Dal canale Telegram di Landi ho saputo che il suo straordinario video è stato rimosso da Youtube (cosa che gli dà, se possibile, ulteriore valore!).
    Per fortuna un’altra utente del canale, di nome Danila, ne ha pubblicato una copia del tutto fedele, con cui mi sono affrettato a sostituire il precedente link all’interno di questo articolo.

Commenti:

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