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“Più buia è la notte, più vicina è l’alba“
Questa massima di origine buddista (forse risalente al monaco giapponese Nichiren Daishonin del XIII secolo), raramente in vita mia mi è sembrata attuale come ora, da non più di dieci giorni.
Da quando, cioè, la mia consuetudine quotidiana con i canali d’informazione libera mi ha aperto la mente e il cuore a una rivelazione assolutamente straordinaria, da parte di un personaggio noto nell’ambito di quegli stessi canali: Gianmarco Landi,
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che, di fatto, mi sembra porsi ora in una sorta di avanscoperta spiazzante per molti degli altri (pur sempre insostituibili) diffusori d’informazione vera.
Sono già tre i video in cui, in questi pochi giorni, Landi ha esposto il suo rivoluzionario punto di vista sull’attualità del mondo intero; alla fine di questo mio scritto potete trovare il link a quello in cui, ospite di Arnaldo Vitangeli, lo fa in maniera più descrittiva e sintetica.
Come ho fatto in articoli passati, anche questa volta cercherò di elaborare qui di seguito un breve riassunto, che ha tuttavia lo scopo di invogliare ad ascoltare per intero quel video.
Si parla, niente meno, del crollo del “deep state”, ovvero stato profondo, ovvero potere occulto, come ci siamo abituati e rassegnati a subire da molti anni in qua e come, ora, sembrava destinato a portarci alla terza guerra mondiale e a una possibile catastrofe nucleare.
Sto parlando sì, proprio di loro: soggetti come il World Economic Forum e il Club Bilderberg, teorie come l’ Agenda 2030, personaggi come Klaus Schwab, Anthony Fauci, Mario Monti, Bill Gates, Mark Zuckerberg, Alan Friedman e via vomitando.
Due sono gli eventi, recentissimi, che hanno innescato o, per meglio dire, rivelato in tutta evidenza tale crollo.
Il primo è abbastanza noto: la liberazione completa di Donald Trump, da parte della Corte Suprema statunitense, rispetto alle sue pericolose grane legali, che costituivano un serio ostacolo alla sua rielezione alla Casa Bianca il prossimo novembre.
Il secondo, molto meno diffuso ma ancora più importante, è lo stravolgimento, da parte della stessa Corte Suprema, della cosiddetta “Dottrina Chevron”, che ha costituito dal 1984 lo strumento giudiziario di potere illimitato per le Agenzie pubbliche e private (come la CIA, l’FBI, la SEC, la Federal Reserve, ma anche la Food and Drug di Anthony Fauci).
Giustamente Vitangeli chiede a Landi il perché proprio ora di questo smottamento clamoroso del potere occulto.
La sua risposta è basata sul venir meno del suo principale strumento di potere, quello economico-finanziario, in cui il dollaro, e in particolare il cosiddetto petrodollaro, erano globalmente accettati come valuta internazionale di scambio.
Tutto ciò, grazie anche e soprattutto alla rapida ascesa della compagine BRICS, che vede alleata, insieme a Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, una parte di mondo sempre più popolosa e influente, con il loro previsto ritorno a una finanza basata su risorse effettive (in primo luogo i metalli preziosi), ma anche (Landi ne parla solo in altri video) del loro utilizzo del “Quantum Financial System”, una struttura informatica autonoma che, in un mondo finalmente multipolare, svincola gli scambi finanziari dal controllo delle banche.
Preferisco non dilungarmi oltre, se non per citare un passo in cui Gianmarco Landi prevede “una rivoluzione quantistica che sconvolgerà l’umanità nei prossimi due, tre o quattro anni”, dopo aver sostenuto che l’attuale modello in via di sgretolamento trae origine, niente meno, dal lontano 1648, con la Pace di Vesftalia e la successiva definizione dei poteri.
Rinuncio anche a mettere in contrasto queste rivelazioni con le apparenti recentissime nuove minacce alla pace provenienti dalla NATO.
Ma prima di lasciare la parola al video in questione, mi piace sottolineare come Landi, alla fine, prometta nuove importanti rivelazioni per l’inizio della prossima settimana.
Ovviamente le attendo con grandissimo interesse e spero che la cosa valga anche per chi mi ha seguito fin qui.
Ecco il link al video: clicca qui.
(Se qualcuno, poi, vuole seguire una sua ulteriore esposizione più variata, può farlo cliccando qui).
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Ben trovato! Ho iniziato a seguire i suoi video quando ne parlasti qualche tempo fa. Oramai io non guardo più i telegiornali mainstream, ma ho trovato fonti (come questa che citi tu) che reputo più trasparenti ed attendibili, perché non al soldo delle grandi corporazioni. Ti consiglio la lettura di un libri di Chomsky in merito, La Fabbrica del Consenso. A me si è aperto un mondo completamente nuovo.
Ben ritrovato a te, caro amico d’oltre oceano.
Frequentatore come sono appassionato, attento e quotidiano delle fonti d’informazione trasparenti ed attendibili (come le definisci tu), ho il privilegio di cogliere al volo notizie e interpretazioni di particolare spessore e, in casi eccezionali come quelli che stiamo vivendo, di divenirne, nel mio piccolo, un megafono: l’ho fatto eccezionalmente per due volte nei due giorni scorsi.
Purtroppo non sono un lettore altrettanto solerte, anzi sono proprio molto pigro: ti ringrazio comunque della segnalazione, anche se preferisco la narrativa. Ora sono per la seconda volta alle prese con uno dei più grandi scrittori contemporanei spagnoli (ahimè necessariamente tradotto in italiano): si tratta di Javier Marias e del suo “Così ha inizio il male”.
Ti auguro una buona settimana, che potrebbe essere ancora molto importante in ambito mondiale…